Descrizione
Scala a chiocciola E20 H 4611-4789 diametro 1100 mm
Altezza di sbaro compresa tra 1680 e 1840 mm
Struttura in poliammide formata da distanziatori colelgati tra di loro tramite bulloni
Gradini in legno
Diametro 1100 mm
22 Gradini 21 + 1 – Pianta rotonda
Piattaforma di sbarco rotonda, quadrata o trapezoidale
Ringhiera con fissaggio su gradino
Balaustra tonda o rettilinea in funzione del foro
STRUTTURA
Stuttura in poliammide formata da distanziatori colelgati tra di loro tramite bulloni.
I gradini sono fissati sulal superficie esterna del palo elicoidale con apposita bulloneria in dotazione.
Il palo a terra è fissato a mezzo di piastra metallica.
Materiale
Acciaio S235JREN10027/2
Materiale plastico: poliammide
Trattamento superficiale
Plastica: la mescola è realizzata con granuli in tinta del colore della plasticatura dell’acciaio.
Acciaio: verniciato con polveri epossidiche poliesteri.
GRADINI
Con fissaggio sul gradino.
Materiale
Legno di faggio essicato finger joint formato da doghe con spessore 40 mm giuntate con collante vinilico a pianta circolare
Trattamento superficiale
Legno: Trattamento con doppio strato di vernice trasparente. Nella versione colorata viene precedentemente applicata la tinteggiatura.
RINGHIERA
Con fissaggio sul gradino
La scelta della ringhiera incide sull’ingombro e la comodità della scala a chiocciola.
La funzionalità della scala a chiocciola dipende prevalentemente dal fissaggio della ringhiera. Possiamo avere il fissaggio sopra il gradino, di solito con tubo passante riducendo però la superficie di appoggio del gradino e il passaggio utile.
In alternativa è possibile fissarla lateralmente aumentando così la dimensione complessiva della scala, e lasciando più spazio libero a chi la percorre. Questa soluzione è quindi preferibile in contesti in cui si vuole privilegiare la comodità di salita e discesa.
PARAPETTO
Formato da montanti verticali di sezione circolare fissati al gradino ed al corrimano tramite giunti in materiale plastico.
Materiale
Acciaio S235JREN10027/2
Materiale plastico: poliammide
Inox: aisi 303 – 304
Trattamento superficiale
Legno: finitura con doppio strato di vernice trasparente colore naturale. Nella versione colorata viene precedentemente applicata la tinteggiatura.
Acciaio Verniciato a polveri epossidiche poliesteri
Inox: satinato o lucidato
SENSO DI SALITA
Orario oppure antiorario
SBARCO
Piattaforma di sbarco rotonda
Piattaforma di sbarco quadrata
Piattaforma di sbarco ad angolo
Piattaforma di sbarco ad angolo
RAPPRESENTAZIONE DELLA SCALA A 22 GRADINI
Rappresentazione della scala a chiocciola 22 gradini
COLORE STRUTTURA
Sono previsti 4 colorazioni della struttura per questa scala a chiocciola: nero, bianco, grigio e tortora.
Colore bianco
Colore grigio
Colore nero
Colore tortora
COLORE GRADINI
I gradini sono realizzati in legno massiccio di faggio con spessore 40 mm con le seguenti tonalità di colore:
Grezzo, Sbiancato, Milk, Naturale, Grigio, Tabacco, Stone, Smoke, Fumo, Nero Ebano, Rovere, Noce, Wengé.
Colore grezzo
Colore grigio
Colore milk
Colore naturale
Colore ebano
Colore rovere
Colore noce
Colore sbiancato
Colore smoke
Colore stone
Colore tabacco
Colore wengé
COLORE RINGHIERA
Stessa colorazione della struttura
COLORE CORRIMANO
Modello plastico: Stessa colorazione della struttura
Modello in legno: Stessa colorazione dei gradini
NORMATIVE
UNI 10959-1 Scale a chiocciola – resistenza meccanica ai carichi
UNI 10803-99 Terminologia e classificazione
UNI 10805-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Determinazione della resistenza meccancia a carico statico di colonne e colonne-piantone
UNI 10806-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Determinazione della resistenza meccancia ai carichi statici distribuiti
UNI 10807-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Determinazione della resistenza meccancia ai carichi dinamici
UNI 10809-99 Ringhiere e balaustre o parapetti prefabbricati. Dimensioni, prstazioni meccaniche e sequenza delle prove
PRECAUZIONI D’USO
la scala può essere installata all’interno di edifici di categoria A 1990:2002 con temperatura dellaria compresa tra i 5° ed i 30° e con valori di umidità compresi tra 30 e 70%.
Il montaggio ed il fissaggio debbono essere eseguiti da personale esperto vrificando la natura delle pareti su cui eseguire adeguati ancoraggi.
Non vannoassulutamente apportate modifiche tali da comprometterne la stabilità.
I trattamenti superficiali possono mutare il tonoe la colorazione se eposti a luce diretta.
Si consiglia di non esporre il prodotto a fonti di calore.
NOTE
Manutenzione
A posa eseguita verificare il completo serraggio di tutta la viteria che sarà da ricontrollare dopo circa 6 mesi dalla installazione del prodotto.
Pulizia
Terminata la posa pulire le parti in vista della scala. La pulizia ordinaria deve essere eseguita con un panno umido senza prodotti abrasivi o solventi.
Utilizzare solo acqua.
Le parti metalliche possono essere pulite con panno inumidito da prodotti di pulizia commerciali che non contengano sostanze chimiche agressive o acidi oppure solventi.
LARGHEZZA E DIAMETRO DELLE SCALE A CHIOCCIOLA
La scelta della larghezza della scale a chiocciola è spesso vincolata dalle dimensioni del vano e del foro a disposizione. È buona regola scegliere un diametro che sia alcuni cm inferiore a quello del foro in modo da avere la possibilità di fare le correzioni necessarie.
Il diametro delle scale a chiocciola non può essere più piccolo di una certa misura, sia per motivi legislativi sia per ragioni ergonomiche e pratiche (scale a chiocciola con diametri troppo piccoli non permetterebbero il passaggio di una persona o cumunque la renderebbero difficoltosa).
Le dimensioni minime per le scale a chiocciola sono stabilite nella normativa UNI 10804 del 1999 dove sono definite le linee guida per una corretta progettazione.
Le scale a chiocciola tonde non dovrebbero avere un diametro inferiore a 110/120 cm, mentre quelle a pianta quadra possono arrivare a un minimo di 100 cm.
Per quanto riguarda il diametro massimo, invece, l’unico limite è quello progettuale.
Normalmente le dimensioni delle scale a chiocciola variano da un diametro minimo di 100 cm a un massimo di 200 cm con una progressione di 10 cm in 10 cm in modo coprire tutte le possibili dimensioni foro. In casi particolari o per diametri superiori si possono realizzare progetti su misura.
ALTEZZA E NUMERO DI GRADINI DELLA SCALA A CHIOCCIOLA
Il numero di gradini delle scale a chiocciola dipende dall’altezza totale che deve essere raggiunta.
Per avere un’idea di quanti gradini siano necessari occorre eseguire una misura che consideri anche lo spessore del solaio e del piano di arrivo; la misura da prendere è dal pavimento di partenza al pavimento di arrivo.
E’ comunque possibile progettare una scala con un numero maggiore o minore di gradini.
Tutto dipende dall’alzata fra i gradini che si sceglie. Un’alzata bassa permette di avere una scala molto comoda da percorrere, ma con un elevato numero di gradini. Viceversa un’alzata maggiore ne riduce il numero, e quindi l’ingombro, a discapito però della comodità di salita.
Nella scelta del numero di gradini inoltre va tenuto conto anche della posizione del primo gradino.
Molte scale consentono una regolazione dell’alzata tra un minimo ed un massimo; alcune hanno una alzata fissa.
Aumentare o diminuire il numero totale di gradini determina anche uno spostamento del gradino di partenza, per questo è sempre bene verificare che il gradino di partenza non si posizioni in corrispondenza di ostacoli, muri, porte, finestre o altro.
La Scala a chiocciola E20 H 4611-4789 diametro 1100 mm di cui alla presente pagina è stata calcolata con un numero di gradini pari a 22; questo non impedisce che si possa avere un numero di gradini diverso modificando le alzate tra gradino e gradino.
Per eventual iinformazioni inviate una mail o telefonate ai numeri che trovate sul presnte sito.
SCALE A CHIOCCIOLA DI FORMA ROTONDA O QUADRATA
La principale differenza, da cui derivano anche differenti prestazioni è nella forma del gradino, stondato per la tonda e a punta per la quadrata.
In genere le scale squadrate, a parità di diametro, permettono di sfruttare al meglio gli spazi angolari fra i muri, offrendo uno spazio utile maggiore.
Grazie ad una superiore superficie di appoggio del gradino, queste scale risultano quindi più larghe e comode da percorrere. La scala a pianta tonda invece risulta esteticamente più aggraziata rispetto alle linee che offrono le scale con pianta quadra.
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